Lavorare a tempo pieno ci permette di mantenerci e di condurre una vita stabile, soprattutto se ci troviamo all’estero. Se poi al lavoro aggiungiamo il tempo da dedicare alla famiglia, alla casa e a un po’ di meritato riposo, ci accorgiamo presto che non è così facile trovare corsi di lingua che si adattino alle nostre esigenze. Ma qui abbiamo raccolto qualche consiglio per voi!
Vi siete appena trasferiti in Austria o state per farlo? Sicuramente dovrete confrontarvi con la compilazione del Meldezettel (dichiarazione di residenza o domicilio). Ecco le istruzioni passo per passo per compilarlo al meglio!
Ci siamo passati tutti, ammettiamolo. Almeno una volta nella vita ci siamo posti quella domanda che continua a martellare il nostro cervello: “E se me ne andassi all’estero, starei meglio?”
Noi italiani expat ci confrontiamo con una nuova lingua all’arrivo nel paese straniero di destinazione.
Molti di noi cominciano a frequentare corsi di lingua, a parlare con la gente del posto, e presto si migliora notevolmente il proprio livello di tedesco. Ma sapremmo stabilire esattamente a quale punto del quadro comune europeo di riferimento per le lingue ci troviamo?
Molto spesso mi imbatto in post sui vari social network di connazionali residenti all’estero che richiedono una “traduzione certificata” o una “traduzione asseverata”, senza tuttavia chiarirne lo scopo. Questa informazione in realtà è di vitale importanza, perché per molti ambiti non è necessario rivolgersi ad un Gerichtsdolmetscher e di conseguenza non sarebbe necessario far asseverare la traduzione.
Per quasi ogni italiano che giunge in Tirolo (escludendo chi viene dall’Alto Adige / Südtirol) l’impatto con il “tirolese” di solito è una bella doccia fredda, e così è stato anche per me!
Come mai pur avendo studiato per anni tedesco a scuola e all’università e dopo un anno Erasmus in Germania non riuscivo a capire perfettamente ciò che i locali mi dicevano?