Chi vive all’estero sa quanto può essere difficile destreggiarsi nella giungla di uffici pubblici, incontri di lavoro o visite mediche in una lingua che non è la propria. Quante volte avete sospirato, desiderando di avere lì al vostro fianco un buon interprete?
Anche se i costi del cosiddetto community interpreting (i servizi di traduzione orale in questioni burocratiche, mediche e simili) non sono particolarmente elevati, si tratta comunque di una soluzione che non tutti possono permettersi.
Fortunatamente la tecnologia ci aiuta ad appianare anche questa disparità! Sì, perché da diversi anni ormai è possibile usufruire del VRI (virtual remote interpreting, interpretazione a distanza) e il telephone interpreting (interpretazione per telefono).
Tra i servizi VRI troviamo l’RSI (remote simultaneous interpretation, interpretazione simultanea a distanza), che risulta molto utile soprattutto nel caso di conferenze o meeting di lavoro “virtuali”. Per anni questa modalità per erogare servizi linguistici è stata un po’ trascurata, nonché guardata con diffidenza da molti colleghi… Ma la situazione attuale (sto scrivendo durante il periodo di lockdown a causa del COVID-19) ha portato molte realtà aziendali e agenzie di traduzione verso una riscoperta di questa possibilità. Utilizzando il servizio RSI è possibile organizzare riunioni e conferenze a distanza, ottenendo una traduzione in tempo reale in cuffia proprio come accadrebbe in una sala conferenze. Ci sono molti portali online specializzati in questo servizio. In particolare negli Stati Uniti si utilizza da anni questo sistema, soprattutto nel settore sanitario.
Il telephone interpreting è un servizio un po’ diverso, non particolarmente amato da molti miei colleghi. Di solito un’agenzia o un portale online fungono da intermediari tra il cliente e l’interprete, mettendoli in contatto quando serve un servizio d’interpretariato. Si lavora in modalità dialogica, ossia ognuna delle due (o più) parti pronuncerà brevi frasi e lascerà all’interprete il tempo di tradurre. Si tratta di un servizio spesso richiesto on demand, per il quale l’interprete non ha né preavviso né, tantomeno, materiale o tempo per prepararsi. Il vantaggio dal punto di vista del cliente consiste nel prezzo assolutamente conveniente di questo servizio, che può aiutarlo in situazioni di emergenza improvvisa. È però di fondamentale importanza spiegare brevemente all’interprete al telefono la situazione, di modo che possa capire cosa sta succedendo prima di iniziare a tradurre!
Altre agenzie che offrono servizi di telephone interpreting lavorano in collaborazione con organismi federali o regionali e offrono incarichi telefonici programmati (il cliente si “prenota” per un determinato giorno a una determinata ora e l’interprete riceverà una notifica, di modo che sia pronto per la data e l’ora richiesti).
Da persona “addetta ai lavori” posso confermare che la modalità di lavoro in remoto non è tra le più congeniali a un interprete, tuttavia ho avuto quasi sempre esperienze positive. Lavoro da due anni soprattutto in modalità telefonica sia per alcune agenzie tedesche che per istituzioni austriache, e devo dire che ho potuto approfondire le mie conoscenze in molti ambiti terminologici (soprattutto in quello medico) e le mie capacità di problem solving, siccome il lavoro per via telefonica comporta molte difficoltà aggiuntive. Non si ha nessun contatto visivo con gli interlocutori, non si conosce il contesto in cui avviene il dialogo da interpretare, non si sa quali saranno i temi trattati… Diciamo che si diventa molto bravi a improvvisare, a tenere alta la qualità del lavoro anche in queste condizioni inusuali!
Ho chiesto anche ad alcuni clienti (miei clienti privati, non clienti delle agenzie con cui collaboro) cosa pensassero del servizio di interpretariato in video e per telefono, e la maggior parte dei privati ha espresso un alto livello di soddisfazione soprattutto per il rapporto qualità-prezzo del servizio. Il cliente finale paga solo per la durata esatta del servizio, che può variare da pochi minuti a un’ora circa, ed è proprio questa caratteristica a rendere i servizi on demand così interessanti rispetto al community interpreting tradizionale. Normalmente all’interprete si corrisponde un’indennità per il tempo e il costo di viaggio, che si aggiunge alla sua tariffa oraria. Nel caso di un servizio telefonico questi costi ovviamente non si generano!
Inoltre, si tratta della soluzione adatta per evitare di affidarsi ai servizi di traduzione automatica gratuita offerti da Google, Skype ecc. Anche se la tecnologia ha fatto molti passi avanti, per questioni mediche o burocratiche di particolare importanza è sempre meglio rivolgersi a un interprete professionista, anche se solo per telefono.
Sconsiglio però di “abusare” di questo servizio: non utilizzate il servizio telefonico on demand per colloqui particolarmente complessi (ad esempio per descrivere a un cliente le caratteristiche tecniche di un prototipo), perché l’interprete non ha a disposizione né il materiale né il tempo per prepararsi all’incarico. Per avere un servizio di qualità in casi del genere, è bene optare per un servizio programmato (prenotando con un certo anticipo l’interprete e fornendogli i materiali necessari a prepararsi) o per un tradizionale interprete in presenza.
La prossima volta che avrete un incontro importante in un ufficio pubblico o una visita medica da uno specialista, avendo con voi il vostro smartphone non sarete mai più soli: il vostro interprete on demand sarà al vostro fianco ogni volta che ne avrete bisogno!
Valentina Goldin, MA
Interprete di conferenza e traduttrice
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